Consigli utili per il montaggio dei cuscinetti

Guide

I cuscinetti a seconda della loro versione (a rulli cilindrici, a sfere, orientabili, sigillati o aperti) hanno un'applicazione specifica e problematiche differenti.

La scelta di una specifica tipologia di cuscinetto, a discapito di un altro, richiede un'attenta analisi delle caratteristiche costruttive e prestazionali del cuscinetto, oltre che un'analisi del tipo di prestazioni che devono essere rispettate e dell'ambiente in cui verrà collocato.

Ogni tipologia ed ogni genere di cuscinetto merita così un'attenzione particolare se si vuole ottenere il massimo dell'efficienza con il minimo costo.


Conservazione dei Cuscinetti

I cuscinetti devono essere conservati negli imballi originali in modo da mantenere la pulizia ed evitare l'ossidazione.

I cuscinetti di grandi dimensioni devono essere riposti non "in piedi" cioè in posizione non radiale.

cuscinetti di qualità SKF e FAG sono immersi in olio anticorrosivo. Questo tipo di olio non forma residui resinosi, non essicca, ed è neutro a quasi tutti i tipi di lubrificati in commercio.

Questo modo di conservazione dei cuscinetti è sicuro se conservati in locali asciutti e non esposti al gelo; non devono essere conservati inoltre in locali dove siano presenti composti chimici aggressivi come acidi, ammoniaca, o cloruro di calce.


Fasi montaggio cuscinetto

  • Controllo del tipo di cuscinetto e della sigla

Prima di iniziare al montaggio è consigliato controllare e verificare le dimensioni, il tipo e la sigla del cuscinetto a disposizione in modo di essere certi che corrisponda a quanto richiesto. In questo articolo ti spieghiamo come identificare le sigle dei cuscinetti.

  • Preparazione del lavoro per il montaggio o sostituzione dei cuscinetti

Prima di procedere con le operazioni di smontaggio e di sostituzione dei cuscinetti è bene preparare tutto l'occorrente in modo da procedere senza intralci. Sarebbe opportuno valutare il disegno per vedere le sequenze da seguire.

A tale scopo è necessario: valutare le forze da applicare, le relative attrezzature necessarie, le eventuali temperature di riscaldamento da eseguire sui cuscinetti da montare, la quantità e qualità di lubrificante.

Prima del montaggio togli l'olio protettivo dalle superfici di accoppiamento (esterno ed interno). Non deve essere rimosso quello sulle parti volventi poiché si miscela con il lubrificante senza causare danni ed è sufficiente in fase di avviamento, prima cioè che arrivi il lubrificante di esercizio.

Se si utilizzano cuscinetti già utilizzati che presentano tracce di sporcizia si consiglia il lavaggio con petrolio lampante o altri detergenti a temperatura ambiente e quindi immediatamente protetti con altro olio.

In caso siano state fatte delle lavorazione nelle sedi o in parti adiacenti il cuscinetto è necessario pulire accuratamente in modo che all'interno del cuscinetto non finiscano trucioli o granuli di smeriglio che possono rapidamente compromettere il cuscinetto.

  • Controllo dei componenti adiacenti i cuscinetti

Prima del montaggio verifica e misura le sedi del cuscinetto, il diametro dell'albero, eventuali difetti di quadratura delle superfici di appoggio non rispettate ecc..

Queste componenti non verificate potrebbero causare un cedimento del cuscinetto causando danni anche molto importanti all'assieme.

  • Montaggio dei cuscinetti volventi

La diversità delle forme costruttive e delle dimensioni in commercio non consentono di stabilire un unico metodo di montaggio.

I montaggi posso essere divisi in: con riscaldamento, meccanici e idraulici.

La prima regola importante è quella di non usare martelli direttamente sugli anelli perché essendo temprati sono sensibili agli urti. Per il montaggio dei cuscinetti non scomponibili (come ad esempio le serie 6000) è consigliato effettuare lo sforzo di montaggio sull'anello che deve essere calettato.

Quelli scomponibili hanno il vantaggio che ogni anello può essere calettato separatamente, particolarmente vantaggioso quando tutti e due gli anelli vanno calettati. Per evitare che le piste si scalfiscano durante il montaggio si consiglia di calettare gli anelli facendoli ruotare leggermente.

I cuscinetti con foro cilindrico fino a 100 mm possono essere calettati a freddo, con l'ausilio di una pressa meccanica o idraulica. Nel caso in cui non vi siamo altre possibilità, si può calettare il cuscinetto con leggeri colpi di martello. In questi casi è necessario utilizzare un "manicotto di pressione" che consiste in un anello metallico con cui distribuire il colpo su tutta la circonferenza dell'anello da calettare.

Il diametro esterno del manicotto deve essere leggermente più piccolo dell'anello in modo da non danneggiare la gabbia.

Nel caso di cuscinetti orientabili che debba essere forzato sia sull'anello interno che esterno si consiglia di impiegare una piastra di montaggio che agisca su entrambi gli anelli contemporaneamente.

Per il montaggio dei cuscinetti a rullini si utilizzano gli stessi procedimenti dei cuscinetti a rulli cilindrici. Occorre tenere conto che, nel caso di accoppiamento di più cuscinetti, il gioco radiale deve essere lo stesso affinché il carico venga uniformemente distribuito sulle diverse corone.

L'anello esterno delle boccole a rullini a causa del suo spessore molto sottile va montato con perni di montaggio particolare. L'utensile deve spingere sull'anello esterno e la sagomatura deve seguire il diametro interno.


Strumentazione consigliata per il controllo e il montaggio dei cuscinetti

Micrometro centesimale per esterni BORLETTI MELN/1W 0-25 mm



Micrometro centesimale per interni "OBERK" risoluzione 0,01mm



  • Anelli di controllo calibrati
  • Riscaldatore a induzione


Riscaldatore ad induzione per cuscinetti Simatherm IH 070, portata 120 Kg


  • Pompa idraulica per accoppiamenti


Alcuni consigli per la manutenzione dei cuscinetti

Per massimizzare le performance dei cuscinetti è anche importante utilizzare la giusta quantità e qualità di lubrificante così da ridurre l’attrito e proteggerli dalla corrosione.

È fondamentale che gli elementi di tenuta impediscano l’uscita del lubrificante e la penetrazione degli agenti contaminanti: il grado di pulizia, infatti, influenza fortemente la durata di esercizio dei cuscinetti nelle applicazioni industriali.