Le pulegge di trasmissione consentono di rinviare il moto, e variando il loro diametro si possono ottenere rapporti di trasmissione diversi.
Possono essere di diverse forme in base alla tipologia di cinghia utilizzata (dentate, trapezoidali, piatte, poly v...).
Si può scegliere tra 4 tipologie di pulegge
- Pulegge in alluminio
Tra le più economiche, sono monoblocco quindi hanno solo il centraggio ed il foro va eseguito tramite lavorazione al tornio.
Se la trasmissione di potenza è leggera si può usare come fermo anche un grano lateralmente, realizzando foro e filettatura senza realizzare l'asola per la chiavetta.
Queste pulegge vengono utilizzate solitamente quando le potenze in gioco sono basse, l'impiego non è particolarmente gravoso.
- Pulegge in ghisa
Sono più costose di quelle in alluminio, hanno peso più elevato e vanno anch'esse lavorate per la realizzazione del foro e l'asola della chiavetta.
In questo caso non è raccomandato l'uso del grano laterale per il bloccaggio.
Le pulegge in ghisa sono destinate ad impieghi più gravosi, quando si deve trasmettere molta potenza e sono sottoposte ad un utilizzo continuo. Ad esempio sono adatte per usi industriali e su macchine agricole.
Infine sono indicate quando le cinghie sono multiple quindi 2/3/4/5/6 gole.
- Pulegge in ghisa con bussola Taper Lock
Hanno le stesse caratteristiche delle pulegge in ghisa monoblocco con l'unica differenza che per l'accoppiamento all'albero non occorre eseguire la lavorazione , in quanto in sede di ordine è possibile averla già con foro ed asola per la chiavetta. Questo ti permette un grande risparmio di tempo sia nella lavorazione sia nella eventuale sostituzione della puleggia. In caso di rottura o quando è necessario fare una modifica del diametro della puleggia, potrai sostituire la puleggia o la sola bussola molto velocemente.
- Pulegge in ghisa con calettatore
Hanno le stesse caratteristiche delle pulegge con bussola Taper lock ma consentono di poter bloccare la puleggia ad alberi lisci senza la necessità di avere la chiavetta. L'uso del calettatore, infatti, sfruttando le peculiarità dei piani inclinati, permette di eseguire dei bloccaggi molto sicuri sia sull'albero che sulla puleggia, e infine trasmette anche potenze molto importanti.