Installare i pannelli fotovoltaici, i nostri consigli per il montaggio
Tra le energie rinnovabili quella solare vede l’Italia geograficamente privilegiata, seppur con qualche differenza tra nord e sud. Ad oggi la crescita e lo sviluppo fotovoltaico è in grande ascesa, apportando anche parecchi nuovi posti di lavoro.
Oltre che per una questione etica, che strizza l’occhio all’energia pulita e rinnovabile, l’installazione di impianti fotovoltaici risulta anche conveniente a livello economico: in base al Conto Energia, per vent’anni, ogni kWh prodotto viene pagato dal vostro gestore elettrico, riducendo sensibilmente la bolletta: il costo effettivo da pagare sarà la differenza tra energia prodotta dal vostro impianto e quella effettivamente consumata, se questa differenza è pari o a favore di quella prodotta si potrà arrivare ad azzerare la bolletta.
Per poter risparmiare realmente è di fondamentale importanza valutare:
- la destinazione d’uso, domestico oppure industriale;
- il dimensionamento, cioè potenziare o depotenziare l’impianto in base alle reali esigenze di spazio e di fabbisogno energetico;
- la scelta del luogo di destinazione, che dev’essere preferibilmente privo di zone d’ombra;
- l’orientamento ottimale, meglio se verso Sud con un inclinazione di 30°, oppure a Sud-Ovest o Sud-Est con inclinazione tra 20° e 50° dove lo spazio a disposizione non è molto;
In seguito si potrà decidere quale tipo di installazione sia più idoneo alle nostre esigenze, ne esistono infatti diverse tipologie.
Per un’installazione ottimale, veloce e resistente consigliamo la linea Solar-Fix di Fischer.
Questa linea propone sistemi di ancoraggio diversi in base all’ubicazione e alla tipologia di materiale su cui andranno fissati i pannelli fotovoltaici.
Ecco quali sono e una breve guida su come andrebbero montati:
Fissaggio dei pannelli fotovoltaici sui tetti a falde
E’ la soluzione ideale nelle abitazioni singole o in quelle strutture edilizie che presentano il tipico tetto a falde. In questo caso si consiglia l’utilizzo di sistemi per coperture a Falde con ganci, che segua la forma del tetto stesso e si integri alla struttura. Come in foto
Ecco l’installazione da seguire:
- fissare i ganci di supporto alla struttura sotto alle tegole, regolandolo, se necessario, in base alla geometria della tegola;
- posizionare i profili dell’intelaiatura di sostegno, si possono scegliere, profili universali solar-fish robusti in lega di alluminio nei casi di interassi importanti, oppure profili leggeri solar-light di allumino economici e dall’installazione rapida ideali se gli interassi sono ridotti;
- collegare lateralmente i profili tramite le staffe e, dove necessario, giuntarli con una coppia di collegamenti CPN A. La bugna presente sul giunto indica il raggiungimento del corretto inserimento;
- collegare il secondo profilo, e via discorrendo fino al raggiungimento della copertura desiderata;
- posizionare i morsetti finali e centrali con passo pari alla larghezza dei pannelli;
- appoggiare i pannelli sui profili e fissarli con i morsetti finali;
- affiancare i moduli fotovoltaici successivi fissandoli progressivamente attraverso i morsetti centrali;
Fissaggio dei pannelli fotovoltaici sui tetti piani
In questo caso i pannelli devono essere installati su supporti rialzati per dare la giusta inclinazione ai moduli.
I sistemi di copertura con telai a triangolo sono tra le soluzione più rapide. Fischer propone diverse misure in base all’inclinazione richiesta.
L’installazione prevede i seguenti passaggi:
- individuare la posizione sulla quale posizionare i triangoli di supporto;
- ancorare i triangoli al suolo serrando la viteria con una coppia di serraggio pari a 10 Nm;
- montare i profili sui supporti tramite le viti TE e i dadi MU, in questo caso, oltre agli universali solar-fish, si possono utilizzare i profili solar-mid pesanti in alluminio, con un’elevata resistenza, utilizzati per ridurre i punti di appoggio;
- Tagliare e montare i profili di controvento posteriori in base alla larghezza dei pannelli, fissandoli al puntone verticale del triangolo con viti autoforanti;
- se necessario, collegare più profili tramite una coppia di collegamenti CPN A. Quando si raggiunge la bugna nel giunto significa che si è inserito correttamente;
- collegare un profilo affianco all’altro fino al raggiungimento della copertura desiderata;
- determinare la posizione dei morsetti finali e centrali con equivalente alla larghezza del pannello;
- posizionare il primo pannello fissandolo con i morsetti finali;
- montare i successivi pannelli bloccandoli con i morsetti centrali;
Nel caso in cui ci sia una ridotta caricabilità consigliamo il sistema SOLAR-WIND, grazie ad un’inclinazione minore dei pannelli non richiede nessun fissaggio tramite foratura bensì attraverso zavorre di calcestruzzo. I pannelli verranno posizionati su apposite staffe in alluminio.
Queste le indicazioni per l’installazione:
- posizionare le strutture SW-S o SW-EW sulla copertura, si consiglia di iniziare partendo da un angolo dell’impianto;
- collocare i morsetti finali e centrali specifici sulle staffe;
- appoggiare il primo pannello e serrare i morsetti finali, proseguendo con i successivi aggiustando la posizione delle staffe, dove necessario;
- posare i cuscinetti di protezione SW PAD in corrispondenza delle zavorre SW BALLAST per mantenere al riparo la guaina impermeabilizzante;
- posizionare le zavorre sui cuscinetti. E’ possibile sovrapporne più di una in base al carico necessario;
Fissaggio dei pannelli fotovoltaici su coperture ondulate e in lamiera grecata
Per le coperture su lastre ondulate il sistema di montaggio è simile al sistema a falde, con la differenza che le staffe di supporto non necessitano di ganci e vengono fissati direttamente alla lastra.
I passaggi sono i seguenti:
- individuare i punti sui quali posizionare i fissaggi;
- per l’applicazione delle viti STSI è necessario un preforo sull’acciaio di 6,8 mm con spessore della lamiera da 2 a 4 mm, mentre per le viti STSRS su supporto ligneo la preforatura potrebbe non essere necessaria;
- avvitare le viti nel supporto fino alla fine della filettatura e applicare le piastrine SSP o le staffe MW rivolte sempre verso la parte più alta della falda in pendenza;
- installare i profili sulle staffe tramite le viti SKS e i dadi MU F;
- per file più lunghe di 4 m si possono attaccare più profili attraverso una coppia di collegamenti CPN AL, infilare l’elemento sulla cava e inserirlo raggiungendo la bugna presente nel giunto, per evitare problemi quali dilatazioni termiche si consiglia una lunghezza inferiore ai 15 m;
- posizionare i morsetti finali e centrali che serviranno a fissare i pannelli fotovoltaici affiancati uno ad uno;
Per quanto riguarda le coperture di lamiera grecata non saranno necessarie staffe, il fissaggio avviene forando direttamente la lamiera e i profili sui quali verranno montati i pannelli.
Il montaggio:
- disporre uno spessore di nastro butilico GC INT sulla lamiera in corrispondenza dei profili;
- montare i profili con i rivetti RS AL 5,2X20 forando profilo e lamiera, tirarli con una rivettatrice manuale o elettrica; anche in questo caso abbiamo due scelte possibili: profili solar-light o solar-fish;
- posizionare i morsetti in corrispondenza degli spezzoni;
- montare i primo pannello fissandolo con i morsetti finali;
- affiancare i moduli fino al completamento della fila fissandoli tra di loro con i morsetti centrali;
Esistono anche soluzioni personalizzate che consistono in strutture speciali montate appositamente seguendo le esigenze della copertura.
Fissaggio dei pannelli fotovoltaici sulla facciata
E’ una soluzione ad alto rendimento, che integra il fotovoltaico a facciate di grandi dimensioni. Da considerare in svariati applicazioni come edifici pubblici, industriali o grandi costruzioni residenziali a piani.
Il montaggio avviene seguendo questi punti:
- individuazione dei punti strutturali sui quali ancorare le staffe a muro, scegliendo la dimensione più idonea dopo aver verificato il fuori piombo;
- fissare le staffe davanti al pannello isolante con l’ancorante Thermax senza ponte termico;
- inserire i profili verticali all’interno delle staffe fissandoli con il rivetto fischer 4,8 x 10A2, lasciare uno spazio tra la fine di un profilo e l’inizio del successivo;
- montare i morsetti finali e centrali con passo pari alla larghezza dei pannelli;
- posizionare le staffe BR FV rivestite di nastro butilico CG INT alla base di ogni pannello;
- posare il primo pannello e fissarlo con i morsetti;
- affiancare i moduli fino al completamento della fila fissandoli tramite i morsetti centrali e finali;
Fissaggio dei pannelli per i campi fotovoltaici a terra
Nel caso di fabbisogno energetico elevato o se si vuole produrre e vendere l’energia prodotta dai pannelli solari si consiglia la realizzazione un grande impianto a terra che permetta un accumulo del potenziale solare su grossa scala.
La superficie necessaria per questo tipo di impianto fotovoltaico industriale dev’essere di almeno 4000 mq, i moduli sono solitamente montati su strutture metalliche resistenti a qualsiasi perturbazione atmosferica.
La soluzione universale per i campi fotovoltaici della Fischer sono un’ottima scelta di installazione, queste le direttive di montaggio:
- Definire l’interasse tra le strutture in funzione dei carichi neve e vento della zona di installazione dell’impianto;
- Infiggere il palo singolo SPS-SP mediante battitura fino alla profondità determinata attraverso l’analisi geotecnica del terreno.
- Fissare il profilo inclinato sull’estremità superiore del palo utilizzando bulloneria M 16;
- bloccare la staffa all’intradosso con i bulloni M 10;
- Collegare il controvento al palo singolo alla staffa con i bulloni M 16;
- montare il profilo SPS-HP alle strutture portanti;
- se necessario collegare i profili tra loro con una prolunga di collegamento SPS JOINT;
- dopo aver terminato il posizionamento dei profili fissare le viti di collegamento alle strutture principali triangoli;
- posizionare i morsetti pre-assemblati e centrali con passo pari alla larghezza dei pannelli;
- montare il primo pannello serrando i morsetti;
- posare i pannelli uno affianco all’altro fino alla fine della fila fissandoli tra loro con i morsetti centrali.