Trapano a colonna, quale scegliere?

Guide

Quando si valuta l’acquisto di un trapano a colonna per l’officina occorre considerare l’utilizzo che se ne deve fare. E’ importante fare alcune considerazioni perché l’offerta è davvero molto ampia sul mercato e molto spesso prodotti che sembrano molto simili hanno invece grandi differenze di prezzi. 

Sicuramente la tecnologia costruttiva fa la differenza: avere pulegge in metallo pieno anziché in lamiera stampata non è la stessa cosa, il diametro della colonna è un dato importante sulla stabilità, la grandezza del piano ed il suo sistema di sollevamento del piano senza oscillazioni, l’impianto elettrico o anche solo il peso totale.


Trapano da banco o da terra?

Chiaramente dipende dalla tipologia di lavoro: lavorazioni di precisione prediligono trapani da banco con potenze minori e maggiore controllo visivo delle lavorazioni. Generalmente si utilizzano utensili con diametri medio-piccoli che necessitano di giri più alti.

Per le lavorazioni invece più grandi il trapano da terra è la scelta obbligata: maggiore stabilità, piani di lavoro più grandi, tavole a croce e sistemi di lubrificazione incorporati alla macchina.


Diametri degli utensili

Un’altra variabile importante da valutare è il diametro medio degli utensili che verranno utilizzati. Se per esempio la maggior parte delle lavorazioni andrà eseguite con punte d.20 sarà più corretto considerare una macchina che come diametro massimo di foratura abbia 30. Utilizzare una macchina al 50-70% della potenza la preserverà molto di più che farla lavorare al 100% della potenza. La possibilità di guasti sarà molto ridotta.



Trasmissione trapani

La regolazione delle velocità può essere effettuata tramite cinghie e pulegge, ingranaggi o variatore elettronico.

  1. Trapani con trasmissione a cinghia: Il motore e l’albero del mandrino sono collegati tramite pulegge coniche a vari diametri che incrociando le combinazioni si ottengono diversi valori di velocità. Il sistema è il più economico. Svantaggi: le cinghie si usurano e tendono a slittare se la potenza richiesta è elevata.
  2. Trapani con trasmissione ad ingranaggi: Il motore gira a velocità costante e trasferisce la potenza tramite ingranaggi che sono azionati da leve. Il cambio di velocità va comunque effettuato sempre a macchina ferma.
  3. Trapani con trasmissione a variatore elettronico: la regolazione dei giri viene effettuata tramite un potenziometro e visualizzata sul display del trapano.


Gli accessori del trapano

  1. Tavola girevole con morsa incorporata: Alcuni modelli sono forniti con la tavola doppia: da un lato il piano con le scanalature fresate per inserire i dadi a T, dall’altro la morsa già incorporata.
  2. Tavola a Croce: in alcuni modelli è già presente la tavola a croce per poter eseguire i posizionamenti sugli assi X e Y tramite i volantini. Questo permette di avere posizionamenti molto più veloci e precisi.
  3. Discesa automatica: questo dispositivo consente eseguire forature in automatico senza agire sulle leve di discesa. I vantaggi sono la minor fatica da parte dell’operatore e una discesa costante per eseguire fori più precisi e magari liberare il tempo all’operatore per preparare o eseguire un’altra fase di lavoro.
  4. Dispositivo di maschiatura: il trapano può eseguire le maschiature perchè ha già incorporato il sistema di inversione della rotazione a fine corsa.
  5. Impianto di lubrificazione: Il trapano è dotato di pompa e circuito di recupero del liquido di refrigerazione per gli utensili.